Auto e Moto d’Epoca 2025 si chiude con un bilancio positivo: grande affluenza di pubblico, vendite in ripresa e un clima di entusiasmo che testimonia la vitalità di un settore capace di unire generazioni e di celebrare il motore come patrimonio culturale condiviso.
Si è chiusa la 42ª edizione di Auto e Moto d’Epoca, che conferma Bologna come capitale europea del motorismo storico. Quattro giorni di grandi emozioni, tra collezionismo, cultura e mercato, con una grande partecipazione di pubblico e ottimi risultati per espositori e commercianti, nonostante la complessa congiuntura economica internazionale.
Con oltre 235.000 metri quadrati di esposizione, 14 padiglioni e 4 percorsi tematici, la manifestazione ha accolto un pubblico vasto e appassionato, consolidando il proprio ruolo di punto di riferimento per il settore a livello globale. Nei padiglioni di BolognaFiere si sono incontrati collezionisti, musei, case automobilistiche e club storici, dando vita a un’edizione vivace, ricca di contenuti e di incontri.
“Auto e Moto d’Epoca non è solo una fiera, ma un’esperienza culturale e umana – commenta Mario Carlo Baccaglini, Presidente Intermeeting. – In un momento di incertezza economica, l’entusiasmo del pubblico e il fermento del mercato dimostrano che la passione per il Classic è più viva che mai. Abbiamo visto un grande interesse da parte dei visitatori più giovani, segno che il motorismo storico continua a rinnovarsi e a guardare al futuro”.
Segnali positivi arrivano anche dal mercato: numerosi i cartelli “venduta” sui parabrezza, a testimonianza di una cauta ma solida ripresa del settore. Gli operatori parlano di un pubblico più selettivo ma deciso, con una crescente presenza di acquirenti tra i 30 e i 50 anni, alla ricerca delle auto sognate da ragazzi.
Non solo auto: anche il settore delle due ruote ha registrato un ottimo andamento. Gli espositori si sono detti soddisfatti per le vendite e per la qualità del pubblico, con un interesse costante per le grandi classiche italiane e le sportive anni ’70–’90. Segno che il mercato delle due ruote storiche continua a crescere e a rinnovarsi.
Tra i momenti più emozionanti, la mostra speciale dedicata ai 75 anni della Formula 1, con 30 monoposto originali mai viste insieme prima, e l’esposizione esclusiva firmata Honda, che ha unito storia e innovazione in un percorso emozionale tra tecnica, stile e design.
“Auto e Moto d’Epoca è parte dell’identità di Bologna e della Motor Valley – afferma Antonio Bruzzone, Amministratore Delegato di BolognaFiere. – È un evento che cresce e si rinnova ogni anno, unendo industria e cultura, tradizione e innovazione. La nostra città si conferma la casa ideale per la più grande manifestazione europea dedicata al motorismo storico”.