Le prenotazioni di espositori e dealer, soprattutto dell'Europa, superano le aspettative e i padiglioni della fiera salgono a 12, con 14.500 posti auto per i visitatori e più di 235mila metri quadrati espositivi.
“La prima edizione a Bologna il 26-29 ottobre 2023, la 40esima di Auto e Moto d'Epoca, parte con il piede giusto” dice l'organizzatore Mario Carlo Baccaglini.
BOLOGNA - Il mondo del classic promuove il trasferimento di Auto e Moto d'Epoca, il principale salone del classic italiano, da Padova a Bologna.
La nuova edizione che si terrà a BolognaFiere dal 26 al 29 ottobre 2023 ha già tagliato il primo traguardo: le prenotazioni degli espositori superano le aspettative e portano ad aggiungere un nuovo padiglione – il n°36 – a quelli previsti originariamente.
Quest'anno Auto e Moto d'Epoca potrà, perciò, contare su 12 padiglioni con 3 porte di accesso, oltre 14.500 posti auto coperti per i visitatori e più di 235mila metri quadrati espositivi, più che duplicando lo spazio rispetto all'edizione precedente.
“Auto e Moto d'Epoca 2023 parte decisamente con il piede giusto – dice l'organizzatore Mario Carlo Baccaglini -. L'incremento degli espositori è dovuto all'eccezionale risposta dei dealer e specialisti europei che hanno un'ottima opinione non solo della manifestazione, giunta alla 40 edizione, ma anche del quartiere fieristico bolognese, conoscendone le dotazioni moderne, la facilità di raggiungerlo in auto, treno o aereo e la grande offerta ricettiva della città”.
La crescita delle prenotazioni è, infatti, dovuta anche alla partecipazione e alla promozione dell'evento da parte degli organizzatori ai grandi saloni del classic europeo (Parigi, Maastricht, Stoccarda e altri a venire).
“La prima edizione a Bolognafiere sarà la quarantesima della manifestazione e raggiungerà livelli mai toccati nella pur lunga serie di successi del salone – conclude Baccaglini: un punto di svolta che permetterà al classic italiano di instaurare un rapporto privilegiato con il mercato europeo e realizzare il suo intero potenziale nella nuova cornice di BolognaFiere”.