Padova Hall, la società che controlla Fiera di Padova, ha ceduto il marchio a BolognaFiere e reinvestirà la liquidità nella realizzazione del nuovo piano industriale che ruota attorno ai congressi, agli eventi verticali e alla presenza di attività di business permanenti aperte nel quartiere fieristico.
L'obiettivo di un utilizzo più costante degli spazi espositivi e la nuova strategia di sviluppo sono state tra le ragioni a favore del trasferimento a Bologna di Auto e Moto d'Epoca: un evento che occupa completamente l'intera superficie fieristica, ma solo per pochi giorni all'anno.
A BolognaFiere, viceversa, il salone potrà crescere ancora potendo contare su spazi più grandi e beneficiando, inoltre, di una stretta vicinanza alla lunga tradizione motoristica del territorio. L'Emilia Romagna, infatti, ha visto nascere e prosperare alcuni tra i marchi automobilistici e motociclistici più importanti del mondo: da Ferrari a Maserati, da Pagani a Lamborghini, da Ducati a Dallara e Tazzari. BolognaFiere, infine, può attingere all'esperienza pluridecennale del MotorShow, l'evento che ha ospitato dal 1976 al 2017.
Intermeeting srl, la società che da più di trent'anni organizza Auto e Moto d'Epoca e che continuerà ad organizzarla ad ottobre a Bologna, ha ringraziato Padova e la sua fiera che sono state: “La culla di Auto e Moto d'Epoca e il luogo in cui la fiera ha raggiunto le sue dimensioni internazionali”.