Bologna

24-27 Ottobre 2024

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15 ott 2019

FIAT 8V: LA PIÙ ANTICA DELLA SUA STIRPE

in: AUTO D'EPOCA
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Il Club Officina Ferrarese espone la GT più prestigiosa mai prodotta dalla casa torinese. Una coupé ad alte prestazioni decisamente distante dalla consueta produzione Fiat.

Disegnata da Fabio Luigi Rapi, la Fiat 8V o "Otto Vù" viene presentata alla stampa italiana nel febbraio del 1952 ed esposta per la prima volta il marzo successivo al Salone di Ginevra. Si tratta di una coupé ad alte prestazioni, destinata a competere nella classe GT: il modello, 2 litri e 8 cilindri a V, si discosta nettamente dalla consueta produzione Fiat, ma nonostante ciò viene accolta favorevolmente dai piloti privati e dai preparatori italiani, tanto da diventare l'auto da battere nella classe 2 litri, anche grazie alle versioni speciali costruite da Zagato o Siata. Il motore Fiat V8 sfoggia una configurazione a V da 70° e 1996 cc di cilindrata; a 5600 giri/min il motore produce 105 CV (78 kW) nella configurazione standard, con due carburatori Weber 36 DCS doppio corpo, in grado di imprimerle una velocità massima di 190 km/h. Il motore della Fiat 8V è stato, ed è tuttora, l'unico otto cilindri costruito da Fiat. 

La 8V viene prodotta in soli 114 esemplari. Quello esposto dal Club Officina Ferrarese, chassis 106.000008, è l'ottavo prodotto e il più antico con quel tipo di carrozzeria. Esce dalla fabbrica il 5 marzo 1953 con un allestimento particolare perché così commissionato da Emanuele Filiberto Nasi, figlio del barone Carlo Nasi e Tina Agnelli, nipote di Giovanni Agnelli.

Dopo pochi passaggi di proprietà l'auto prende il via all'ultima edizione della Mille Miglia nel 1957 con il numero 319, alla guida Antonio Siddi, atleta vincitore della medaglia di bronzo nella staffetta 4X100 ai Giochi Olimpici di Londra nel 1948 e finalista nella 4X400 nella medesima Olimpiade.

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