Da tempo sono solo un ricordo ma le carrozzerie delle prime auto erano proprio fatte così: come quelle delle carrozze. Anzi, il termine Landaulet indicava, in origine, proprio un tipo di carrozza e, solo successivamente, è passato ad indicare una particolare carrozzeria dell'automobile.
In entrambi i casi, sia che fossero carrozze o auto - le Landaulet erano vetture prestigiose, caratterizzate dall'avere i sedili passeggeri scoperti e dotati di un “tettuccio” ripiegabile. In Italia le carrozze di questo tipo divennero conosciute come Landò.
Il concetto si trasferì nelle automobili riservando, però, una copertura fissa ai sedili anteriori e una mobile ai posti passeggeri. Le auto in questione - frequenti tra gli anni 10 e 30 del novecento e sempre più rare dopo la seconda guerra mondiale - erano non di rado destinate ad essere guidate da un autista mentre i proprietari si godevano le belle giornate scoperchiando la porzione posteriore della vettura.