In vista della 40esima edizione di Auto e Moto d'Epoca, che si terrà per la prima volta a BolognaFiere dal 26 al 29 ottobre 2023, continua la partecipazione degli organizzatori alle più importanti fiere europee: dopo Classic Car Show di Maastricht a gennaio e Rétromobile di Parigi a febbraio, è la volta della fiera internazionale dedicata alle auto classiche, Techno-Classica di Essen che si terrà dal 12 al 16 aprile. Auto e Moto d'Epoca è presente nello stand n. 117 del Padiglione 5.
L'investimento nella promozione europea ha già permesso di tagliare un importante traguardo: la prenotazione di dealer e specialisti europei è stata così alta che ha richiesto l'aggiunta di nuovo padiglione - il numero 36 – ai 235 mila metri espositivi originariamente previsti per il salone a BolognaFiere, che già raddoppiavano la superficie della manifestazione rispetto all'edizione precedente.
La prossima edizione di Auto e Moto d'Epoca a BolognaFiere sarà, perciò, la più grande mai organizzata e rappresenterà un'opportunità unica per il classic Italiano di consolidare il suo rapporto con il mercato internazionale, sfruttando appieno il potenziale di una fiera conosciuta e apprezzata dagli espositori europei come è quella di Bologna.
Sullo stand di Auto e Moto d'Epoca ad Essen ci sarà una storica e vincente vettura del Tridente: la Maserati 250F del 1954. Una tra le più famose vetture di Formula Uno, definita da Denis Jenkinson «la monoposto immortale». La vettura proviene della collezione del MAUTO – Museo Nazionale dell'Automobile – che Auto e Moto d'Epoca ospiterà a Bologna con una retrospettiva celebrativa dei 90 anni del Museo – ed è rimasta fra le maggiori protagoniste dei Gran Premi per ben sette anni, dal 1954 al 1960, con 42 vittorie ottenute nei circuiti di tutto il mondo.
La stagione più ricca per la Maserati 250F è stata quella del 1957, con le affermazioni nei Gran Premi d'Argentina, Monaco, Francia e Germania, e la conquista con Juan Manuel Fangio del titolo di Campione del Mondo Conduttori e della Coppa Costruttori. In particolare, non si può non citare il Gran Premio di Germania, che si correva allora nel difficile circuito del Nürburgring. Grazie all'eccezionale prestazione di Fangio, nonostante i suoi 46 anni, questa gara continua ad essere ricordata nel tempo come la "gara del secolo".
