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Mostre Tematiche
Ammirare auto mitiche e scoprire storie, personalità, eventi
Le mostre tematiche
In ogni edizione di Auto e Moto d’Epoca, l’organizzazione dedica uno spazio espositivo tematico, in cui ammirare modelli mitici e speciali, dove si raccontano le storie di eventi sportivi indimenticabili e si scoprono i grandi designer e carrozzieri che con la loro visione hanno reso grande il mondo dei motori.
Ferrari Classiche
Un’eccezionale selezione di Ferrari ha animato la 39ma edizione di Auto e Moto d’Epoca. La Mostra Ferrari Classiche ha raccolto I gioielli del Museo Enzo Ferrari di Modena.
Supermoto 70
Divertenti, performanti, ricercate come status symbol: negli anni 70 le moto stradali di grossa cilindrata prendono il volo, conquistando l’immaginario del pubblico e del cinema e gettando le basi per un intero segmento di mercato. Organizzata assieme a Veloce Classic London, la mostra ha raccontato la nascita e crescita di questo fenomeno con particolare attenzione all’apogeo delle moto giapponesi e alla storia dei modelli più significativi prodotti in Italia e in Europa in un quest’epoca di grande espansione delle due ruote.
“Universo Bertone”
Auto e Moto d’Epoca ha ospitato nel 2021 l’esposizione intitolata “Universo Bertone”, composta da 16 prototipi provenienti dalla Collezione ASI Bertone: cinquant’anni di stile firmato dal celebre carrozziere torinese, dal 1967 alla seconda decade degli anni Duemila, con i suoi modelli unici – ad eccezione dell’iconica Lamborghini Miura – che hanno stupito il mondo.
Prototipi da leggenda - 30 anni di Porsche a Le Mans a 50 anni dalla vittoria del 1970
Per gli appassionati del marchio tedesco e non solo, Auto e Moto d’Epoca 2020 è stata un’edizione da ricordare. L’occasione è stata un anniversario unico nella storia: nel 1970 Porsche trionfava a Le Mans, conquistando i primi 3 posti con due 917 e una 908, oltre ad aggiudicarsi la coppa Gran Turismo, l’indice di resa energetica e l’indice di performance della rinomata gara francese.
Le Ferrari da corsa: un'esposizione esclusiva
Essenziali, veloci, bellissime, le “barchette” nascono alla fine degli anni 40: spider da corsa potenti e leggere, con un parabrezza minuscolo: una ricetta efficace che permette di dominare negli anni eroici della Mille Miglia e della Targa Florio. Proprio alle barchette del Cavallino era dedicata l’eccezionale mostra che è andata in scena ad Auto e Moto d’Epoca nell’edizione 2019, dal titolo “ROSSE IN ABITO DA CORSA – Barchette Ferrari: le auto che hanno creato il mito”. Una selezione esclusiva di 8 modelli “mitici” del Cavallino, dalla 166 Mille Miglia Touring che fu di Gianni Agnelli vincitrice della prestigiosa Coppa d’Oro al Concorso d’Eleganza di Villa d’Este, fino all’ultimissima Monza SP, capostipite della nuova esclusiva serie limitata ‘Icona’, di cui un esemplare era stato acquistato dal calciatore Zlatan Ibrahimović. E poi la 340 MM Vignale vincitrice alla Mille Miglia del 1953, la 375 MM Pininfarina, uno dei quattro esemplari mai costruiti della 857 S, la Ferrari 750 Monza, la 500 Mondial e tante altre, fino alla Youngtimer 550 Barchetta.
MAUTO di Torino ad Auto e Moto d’Epoca
Il MAUTO è uno dei musei automotive più famosi al mondo e conserva una collezione tra le più rare e interessanti nel suo genere, con oltre 200 vetture originali di 80 marche diverse provenienti da tutto il mondo. Alcuni dei modelli di punta della collezione MAUTO sono stati esposti ad Auto e Moto d’Epoca 2019: tra queste, due vetture eccezionali. La prima vettura era una vera pioniera nell’epoca dell’Auto: la Itala 35/45 HP che vinse nel 1907 l’incredibile raid da Pechino a Parigi, attraversando un percorso lungo 16mila chilometri in soli 60 giorni. La seconda era la Fiat 18/24 HP 1908 donata al Museo da Carlo Biscaretti di Ruffia, l’uomo che legò indissolubilmente il proprio nome al Museo Nazionale dell’Automobile di Torino: fu lui ad idearlo, radunarne la collezione iniziale, battersi per farlo nascere e adoperarsi tutta la vita per dargli una sede dignitosa.
La grande storia del rally italiano
Le vittorie di tutte le stagioni – dai tardi anni ’20 a Sanremo al Rally di Sardegna – in un percorso di scoperta intessuto di storia, d’auto e di piloti; di rivalità e di sfide all’ultima innovazione. Questa è stata Rally Italia Experience, la mostra di ACI Storico al Salone Auto e Moto d’Epoca 2018. Il percorso ha messo a confronto i due eventi cardine della tradizione rallistica del nostro Paese – Sanremo e la Sardegna – mettendo in risalto le auto protagoniste delle gare e i tanti piloti – molti presenti fisicamente nello stand di ACI – che hanno segnato le stagioni del Rally in Italia. Tra le auto presenti a Padova alcune leggende di tutti i tempi come la Fiat 520 del 1928, l’HF 1600 Marlboro del 1972, l’Audi 4, la Lancia Delta S4. Tra le più recenti, presenti anche la Ford Escort Cosworth (1993), la Peugeot 206 Wrc del 2000 e la Hyundai i20.
La prima di Shelby ad Auto e Moto d’Epoca
Novità assoluta nell’edizione 2018 è stata la partecipazione di Shelby American, creatrice delle Cobra e della Daytona Cobra che, nelle competizioni Granturismo degli anni ’60, contesero il podio alle Ferrari 250 GTO. La Cobra Shelby nasceva, infatti, da una barchetta inglese – la AC Ace – alla quale vennero applicati, fin dall’inizio, motori assolutamente sproporzionati alle sue dimensioni come il Ford V8. L’ex pilota vincitore a Le Mans nel 1959 e fondatore Carroll Shelby continuò a lavorare con Ford e altre Case americane alla realizzazione di modelli ad altissime prestazioni. Tra questi la leggendaria Dodge Viper, che innescò una febbre per le supercar tra i costruttori americani.