AUTO E MOTO D'EPOCA si trasferisce a Bologna e duplica gli spazi espositivi

“Pronti a realizzare il pieno potenziale del settore” - dice l'organizzatore Mario Carlo Baccaglini. “I veicoli storici sono un'eccellenza del made in Italy: un patrimonio italiano riconosciuto da milioni di appassionati in tutto il mondo che unisce design, passione, storia ed economia”.

Due traguardi in uno per il salone italiano di auto e moto storiche: l'edizione 2023 di Auto e Moto d'Epoca sarà la 40a della manifestazione e la prima a tenersi nel quartiere fieristico di Bologna. Il 2023 segna, infatti, il trasferimento della manifestazione da Padova a Bologna.

BolognaFiere metterà a disposizione del mondo Classic 235mila metri quadrati di spazi espositivi divisi tra 11 padiglioni con 3 porte di accesso, ai quali si aggiungeranno oltre 14.500 posti auto coperti totali.

“Nei nuovi spazi – dichiara l'organizzatore Mario Carlo Baccaglini – sarà possibile realizzare tutte le potenzialità dell'auto e delle moto storiche: un orizzonte che unisce milioni di appassionati in tutta Europa”.

Proprio all'Europa guarda il nuovo corso a BolognaFiere: sia le strutture che i collegamenti di cui gode il quartiere fieristico bolognese permetteranno di creare un canale privilegiato tra gli appassionati ed espositori europei ed il mercato italiano. A questo fine, proprio in questi giorni, gli organizzatori sono tornati dal prestigioso Rétromobile di Parigi e hanno in calendario diversi altri appuntamenti europei per incontrare gli appassionati e i dealer internazionali.

“Auto e Moto d'Epoca, in questi ultimi, 40 anni è arrivata ad attirare visitatori da 46 Paesi del mondo – conferma Baccaglini - divenendo un appuntamento riconosciuto nel calendario internazionale e il più importate mercato di veicoli storici in Europa”.

Le ‘storiche' sono, infatti, una delle indiscusse eccellenze del made in Italy e la nuova ‘casa' a BolognaFiere permetterà di sfruttare appieno il loro potenziale attirando visitatori, espositori ed acquirenti da tutto il globo in numeri che non era logisticamente possibile raggiungere prima. Ne è conferma il successo del primo Open Day tenutosi nel quartiere fieristico che ha visto la partecipazione di 400 espositori, tra i quali molti provenienti proprio dall'estero. Tutti i settori Classic saranno rappresentati: 12 categorie* che restituiranno la ricchezza, complessità e bellezza della passione Heritage. 

“La 40° edizione - conclude Baccaglini – non è solo un traguardo da celebrare quanto un emozionante nuovo inizio: un punto di svolta che permetterà al Classic italiano di realizzare il suo intero potenziale nella nuova cornice di BolognaFiere”